In calo l’uso del telefono fisso

Il telefono fisso appartiene al passato

Il telefono fisso è sempre meno presente nelle case degli italiani .

Specialmente nel caso di traslochi, si chiude il contratto telefonico della vecchi casa e non si attiva nella nuova abitazione, sicuri che per telefonare ormai bastano i telefoni cellulari, uno a testa in famiglia.

La crescita dei dispositivi e servizi “mobile” infatti va di pari passo con il declino della telefonia fissa. È questo il quadro che emerge da una elaborazione GfK per Vodafone in occasione del ventesimo compleanno di Vodafone Italia.

Secondo l’analisi, ad oggi possiede un telefono fisso il 64,2% della popolazione italiana, mentre vent’anni fa questa percentuale rasentava il 95%.

Dai 22,5 milioni di linee del 2010, siamo scesi a 20,5 milioni nel 2014.Gli elenchi telefonici sono sempre più sottili, ed in ogni caso sempre meno consultati dagli utenti che possono trovare le informaizoni in rete.

Ma come nel caso della telefonia mobile, è in aumento la domanda di collegamenti domestici legati al traffico dati.
Tra le mura domestiche il mobile ha svolto un ruolo sostitutivo per quanto riguarda le telefonate, ma per chi naviga in internet il telefono fisso resta il collegamento alla rete internet ad alta velocità per l’uso di computer, tablet e con il WiFi dei cellulari stessi.

D’altra parte il costo per telefonata è sceso e divenuto ininfluente per la scelta del nuovo operatore telefonico . Se ci si decide ad attivare un’utenza o a cambiare operatore il consumatore guarda al costo fisso mensile, che comprende la connessione flat ad internet, e non al costo al minuto delle conversazioni voce.

Il telefono fisso in casa sparirà come le cabine telefoniche in strada, sotto gli attacchi della telefonia mobile ?

Non credo, non concepisco un’abitazione senza un collegamento permanente ad internet, eppure dalla rubrica del mio cellulare ormai sono molti i numeri di telefono fisso che non squillano più.