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I clienti Fastweb passano ad IPV6

fastweb usa ipv6Fastweb è il primo internet service provider italiano a fornire la connettività IPv6 ai suoi utenti.

Già da qualche giorno, chi attiva una nuova linea nelle città di Ancona, Bari, Bergamo, Brescia, Busto Arsizio, Legnano, Livorno, Monza, Padova, Pescara, Pisa, Reggio Emilia, Varese e Verona, sarà connesso a Internet con un indirizzo IPv6, una funzionalità che sarà estesa via via anche in tutte le altre città dove è presente Fastweb.

L’indirizzo IP è il numero che identifica un qualsiasi dispositivo collegato a una rete Internet.

Da più di 10 anni le comunicazioni di Internet utilizzano oltre al vecchio sistema IPv4 (il più diffuso, pubblicato nel 1981) anche il nuovo IPv6 (pubblicato nel 1998). Lo standard IPv4 è infatti, arrivato oramai alla fine e sono rimasti davvero pochi gli IP liberi. Se ogni cosa collegata ad internet deve avere un suo indirizzo IP infatti, possiamo dire che i collegamenti contemporanei sono un numero finito e quanto previsto nel 1981 con il numero di connessioni possibili in IPv4, virtualmente infinito per la realtà della rete dell’epoca, non basta più con l’uso globale di internet odierno e le connessioni viaggiano sul filo dell’esaurimento già da qualche anno.

Con IPv6 il limite storico dell’IPv4 (circa 4 miliardi di indirizzi) viene innalzato a circa 340 miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di indirizzi. IPv6 contiene numerosi miglioramenti rispetto a IPv4, ma il suo principale valore sta proprio nella quantità quasi inesauribile di indirizzi. Con IPv6 gli indirizzi pubblici non sono più un lusso e tutti gli apparati possono avere un indirizzo univoco sull’intera rete. L’indirizzamento univoco faciliterà enormemente la crescita della rete e la comparsa di nuove modalità di utilizzo.

A ogni dispositivo potrà essere quindi assegnato un indirizzo Ip pubblico e univoco, fattore abilitante per una nuova generazione di applicazioni nel campo della domotica e della connettività per l’Internet delle cose (frigoriferi, microonde, ma anche vestiti pronti a rispondere a comandi via internet). Fastweb ha dimostrato di lavorare sul futuro, innovazione e ricerca ed ha avviato la sperimentazione del nuovo protocollo nel 2011 insieme ad alcuni player del calibro di Akamai, Facebook, Google e Yahoo.




Con lo spazio di indirizzamento in IPv4 ufficialmente esaurito, quello del supporto a IPv6 è un aspetto che a breve tutti i maggiori provider si troveranno costretti ad affrontare.
Tutti i moderni sistemi operativi desktop e mobile supportano ormai da diverso tempo il “nuovo” standard IP e nell’ultimo paio d’anni anche sui modem/router di fascia consumer ha cominciato a diffondersi la predisposizione per IPv6

L’introduzione dell’IPv6 non avrà impatti nel modo in cui i clienti utilizzano Internet e gli utenti Fastweb non si accorgeranno neanche del nuovo standard di comunicazione, a meno di non indagare. Oltre ai nuovi indirizzi IPv6, il cliente continuerà ad avere anche un indirizzo IPv4. In questo modo, Fastweb garantirà una totale accessibilità a tutti i siti web e ai servizi online attualmente disponibili.

Vuoi scoprire se il tuo computer è connesso a Internet con il solo IPv4 o anche con IPv6?

Collegati con il sito del progetto KAME (clicca qui): se la tartaruga in cima alla pagina muove la testa e le gambe, sei in IPv6, altrimenti sei in IPv4.

Per un test più approfondito ti puoi collegare con il sito http://test-ipv6.com/ o con il suo mirror italiano http://test.ipv6.fastweb.it/.

I clienti Fastweb passano ad IPV6 ultima modifica: 2015-11-02T18:34:03+01:00 da FissoaPoco

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